AUDITORIUM
Questo locale, ricavato nei vecchi spazi adibiti dai monaci a granaio e magazzini, fu costruito contemporaneamente o poco dopo la Chiesa, e fa parte quindi del nucleo più antico del sito.
Durante il periodo in cui il Monastero divenne proprietà privata (dalla fine del ‘700 fino agli anni ’80 del XX secolo), questo ambiente era divenuto uno spiazzo catramato utilizzato come stenditoio, la cui copertura era totalmente crollata lasciando quindi il locale a cielo aperto.
Tramite il restauro e la ristrutturazione effettuati dal Comune all’inizio degli anni 2000, la sala, che vanta un suggestivo affaccio sulle Risercva Naturale delle Torbiere del Sebino e sul chiostro, è diventata un auditorium dotato di impianto audio e video che può contenere un massimo di 60 persone e può essere utilizzato per conferenze, convegni, forum e celebrazione di matrimoni civili.
SALA VIDEO
Locale ricavato da uno dei vecchi spazi monastici, con affaccio interno sulle antiche cantine. Attrezzato con tavolo, sedie e uno schermo con collegamento audio-video con l’auditorium, ha una capienza massima di 10 persone.
PICCIONAIA
Questa sala fu presumibilmente un’aggiunta cinquecentesca effettuata dopo il passaggio di proprietà dai Monaci Cluniacensi ai Canoni Regolari di San Salvatore, così come la loggetta Rinascimentale e lo spazio coincidente con l’attuale corridoio che conduce alla Piccionaia, dove verosimilmente potevano trovarsi cucina e refettorio del Monastero.
Le nicchie dove nidificavano i volatili vennero alla luce durante i recenti lavori di restauro, lasciando così individuare quella che poteva essere stata la destinazione d’uso dell’ambiente: è probabile infatti che i Canonici di San Salvatore comunicassero con la propria parrocchia di riferimento a Brescia tramite piccioni viaggiatori, che tuttavia venivano utilizzati anche come cibo prelibato. (Non ci sono testimonianze verificate).
Attualmente, l’ambiente è allestito con tavolo e sedie e destinato a piccole riunioni, con capienza massima di 10 persone.