Martedì 3 dicembre, alle 20.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Don Paolo Raffelli in Via Roma 18 a Provaglio d’Iseo, è in programma un intervento formativo sulle caratteristiche e gli adempimenti legati alla riforma del Terzo Settore.
Il Terzo settore è un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. Sono di fatto organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps); imprese sociali (incluse le attuali cooperative sociali), enti filantropici, reti associative, società di mutuo soccorso che svolgono attività di interesse generale senza scopo di lucro.
Anche nel Comune di Provaglio c’è la presenza di enti del terzo settore ed è in particolare a loro che Mattia Arici, operatore area Consulenza e Service del Centro Servizi Volontariato di Brescia che cura la serata, illustrerà la riforma, il funzionamento, utilità e opportunità offerte dall’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
L’incontro, ad ingresso gratuito è aperto a tutta la cittadinanza.
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I Centri di Servizio per il Volontariato sono attivi dal 1997 per sostenere e qualificare le organizzazioni di volontariato – intese come luoghi in cui le persone esprimono la propria partecipazione alla società – e promuovere la cultura della solidarietà. Sono luoghi dove associazioni e cittadini possono fare domande, trovare risposte ai propri bisogni, sviluppare competenze e conoscenze, mettersi in connessione con altri e con il territorio attraverso servizi e professionalità volti a supportare lo sviluppo del bene comune.
Per adempiere meglio a questo compito già dal 1997 i CSV della Lombardia hanno cominciato a incontrarsi per coordinarsi tra loro, realizzando alcune progettualità comuni e costruendo sinergie, e nel 2001 hanno dato vita al Coordinamento regionale che oggi è CSVnet Lombardia. Il Coordinamento ha nel tempo assunto la funzione di contribuire alla realizzazione degli obiettivi istituzionali dei Centri di Servizio della Lombardia, nel rispetto delle autonomie di ciascuno e attraverso lo scambio di esperienze e competenze tra i centri dei diversi territori, organizzando e promuovendo iniziative comuni a favore dei Centri e del volontariato in generale.
