Intervento per garantire le pari opportunitÃ
Dlgs. nr. 66 del 13 aprile 2017 e s.m.i: “Buona Scuola: promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
Dlgs. nr. 65 del 13 aprile 2017: “Buona Scuola - sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni” - art. 3 comma 2: il Sistema integrato di educazione e di istruzione concorre a ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali e favorisce l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi e delle attività”
Tutti gli alunni, anche e soprattutto quelli con disturbi dell'apprendimento, con svantaggio sociale e/o culturale e con disabilità, hanno diritto a sviluppare tutte le proprie potenzialità, usufruendo dei percorsi scolastici e formativi personalizzati utili ai fini di un inserimento positivo all'interno del tessuto sociale, civile e lavorativo.
L’emergere sempre più elevato della macrocategoria BES (Bisogni Educativi Speciali), intesa come l’insieme di alunni esposti al rischio dell’insuccesso scolastico, dovuto da qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o di apprendimento, ha portato a dover ampliare il campo d’azione superando il concetto di integrazione a favore di una vera e piena inclusione scolastica di tutti gli alunni. L’inclusione scolastica è quindi ritenuta un obiettivo fondamentale della scuola. La scuola rappresenta per molti l’esperienza tra le più forti e fondanti della propria esistenza personale, per questo occorre investire molto e garantire che l’esperienza scolastica sia positiva per tutti gli alunni.
Al fine di garantire a tutti gli alunni uguali opportunità di partecipazione al processo formativo, l’Amministrazione Comunale pone una particolare attenzione alla problematica dell’inserimento nelle scuole dei bambini diversamente abili, sulla base dei principi espressi dal D.P.R. n. 616/1977 la Legge quadro n. 104/1992 e di quanto previsto dal D. Lgs. n. 112/1998 e dalla L. R. n. 19/ 2007.
Il servizio di assistenza educativa o all’autonomia è garantito agli alunni residenti nel Comune di Provaglio con certificazione di handicap (a cura della competente commissione di accertamento dell’ASST), frequentanti le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, statali e paritarie del territorio o site in altri Comuni, per agevolarne l'integrazione scolastica e favorirne l'inserimento nelle migliori condizioni.
L’Amministrazione comunale assicura agli aventi diritto e frequentanti le scuole statali e paritarie un servizio qualificato di assistenza educativa con il preciso obiettivo di promuovere l'autonomia personale e l'integrazione sociale della persona, attraverso la tutela dei suoi diritti: diritto allo studio, diritto ad una formazione professionale, diritto di protezione e cura, diritto di socializzazione, diritto di vivere al meglio nel proprio ambito familiare e sociale.
Gli interventi vengono progettati e realizzati attraverso una stretta collaborazione ed un'azione integrata fra i servizi sociali comunali, i servizi socio-sanitari dell'ASST, le organizzazioni del privato sociale del territorio, attori nella stesura del progetto assistenziale individualizzato, che deve essere condiviso dalla persona disabile oggetto dell'intervento o dai suoi familiari.
In relazione a queste tematiche si fa riferimento all’ Accordo-quadro di programma provinciale per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (2011 – 2016) (artt. 12 e 13 L. 104/92, art. 2 D.P.R. del 24/2/94 e DPCM n. 185 del 23/02/2006/).
Il personale di assistenza per gli alunni disabili viene assicurato in base delle certificazioni predisposte dai medici specialisti. Si ricorda che la competenza per quanto riguarda il sostegno didattico è riservata esclusivamente al personale docente di sostegno nominato dall'Ufficio Scolastico. Il personale fornito dal Comune si configura come personale di assistenza specialistica ed ha il compito di intervenire con azioni specifiche per il superamento della disabilità.
La gestione del servizio avviene mediante le cooperative Elefanti Volanti di Brescia e La Nuvola di Orzinuovi, costituitesi in un’Associazione Temporanea di Impresa alla quale è stato affidato con determinazione n.° 289 del 14.09.2020 per il periodo 01.09.2020/31.07.2022.
Per l’attivazione del servizio si applicano le vigenti disposizioni nazionali e regionali (L. n. 104/1992, D.P.C.M. n. 185/2006, D.G.R. n. 3449/2006 e n. 2185/2011).
Ulteriori interventi sono stati realizzati in tale ambito, con la concessione di sostegno economico alle Istituzioni scolastiche per l’acquisto di ausili didattici specialistici. Gli alunni in situazione di handicap hanno diritto al trasporto gratuito. L’Amministrazione comunale interviene quindi – in relazione alle disponibilità e alle necessità comprovate – per agevolare la frequenza scolastica degli alunni residenti, anche con interventi economici laddove non è data la possibilità di fruire di servizi organizzati.
Dall’anno scolastico 2018/2019 le modalità di erogazione del servizio di assistenza agli alunni disabili sono state disciplinate a livello sovra territoriale. La competenza del Comune (risorse ed organizzazione) per il servizio di assistenza educativa agli alunni disabili va dall’asilo nido e termina con la scuola secondaria di 1° grado; dall’anno scolastico 2016-17, con la DGR x/6345 del 14/03/2017, Legge di semplificazione regionale (art. 6 Comma 1 bis 1), Regione Lombardia ha trasferito ai Comuni, in forma singola o associata, la gestione del servizio di assistenza educativa (e trasporto) per studenti con disabilità fisiche o psichiche in relazione all’istruzione secondaria di secondo grado e formazione professionale, oltre che lo svolgimento di tutti i servizi per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità sensoriali in relazione a ogni ordine e grado dell’istruzione scolastica e formazione professionale.
Le necessarie risorse economiche verranno trasferite dalla Regione ai Comuni secondo quote pro capite prestabilite in base a diverse fasce di gravità.
Per gli anni scolastici oggetto dell’appalto si prevedono interventi degli assistenti presso le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Il servizio è partito con l’organico al completo in sostanziale continuità con il precedente. Sono state fatte, quindi, le assegnazioni degli educatori sulla base delle necessità dei bambini, alla luce delle richieste avanzate dalle singole scuole.
Anche per il corrente anno sarà possibile utilizzare la banca ore che potrà essere gestita con maggiore elasticità e autonomia dalle singole scuole. Ciò significa che quando si verifica un’assenza da parte di un alunno con disabilità, il servizio viene sospeso e si accumulano ore a credito. L’assistente educatore concorderà con il Dirigente Scolastico o con il Coordinatore le modalità di effettuazione delle ore accantonate.
Nel corso dell’anno saranno programmati incontri tecnici con i dirigenti scolastici, i rappresentanti dell’ASST, l’equipe di inclusione per costruire un quadro delle necessità e dei bisogni di ciascun ragazzo ed eventualmente programmare nuove modalità di intervento.