Investire sul diritto allo studio significa garantire a tutti la possibilità di frequentare la scuola e raggiungere le proprie aspirazioni.
Il Piano per il Diritto allo studio è un documento che ogni anno viene redatto dall’Amministrazione comunale in accordo con l’Istituzione scolastica.
Rappresenta l’incontro e l’assunzione reciproca di responsabilità rispetto all’accoglienza e alla formazione dei cittadini e cittadine di domani.
Compito dell’Amministrazione Comunale è quello di programmare la gestione delle proprie risorse economiche per garantire e migliorare qualitativamente i servizi offerti alle scuole, ma anche quello di proporre interventi e attività, nel rispetto delle competenze di ciascuno, per una continua collaborazione e condivisione.
La Scuola oltre a ricoprire un ruolo cruciale nella formazione e nello sviluppo della cittadinanza, occupandosi in primo luogo di assolvere efficacemente alle esigenze formative di bambini e ragazzi, ne supporta la crescita nella sfera culturale, psicologica e sociale, fornisce un carico di conoscenze, esperienze, relazioni, valori che serviranno per far sentire ogni persona cittadina di una comunità e del mondo.
Per queste ragioni l’Amministrazione Comunale ne riconosce il lavoro svolto, la validità del percorso didattico e delle proposte degli organi interni alla scuola e destina le risorse atte alla loro realizzazione.
La programmazione, l’organizzazione e l’erogazione dei servizi scolastici, come stabiliti dalla normativa per l’accesso di base alla scuola, si affianca così a interventi ulteriori e mirati, per una effettiva attuazione del diritto allo studio che consenta agli alunni una frequenza costante e partecipata alle attività didattiche, formative e educative delle scuole del territorio. Il presente Piano conferma tutti gli elementi di supporto al buon funzionamento della scuola, i servizi individuali alla persona e le relative tariffe, il sostegno agli alunni in difficoltà e la progettualità concordata con l’Istituto Comprensivo oltre ad alcune importanti novità introdotte lo scorso anno scolastico che hanno avuto un positivo riscontro sia a livello di utenza che di erogatori di servizi, strettamente legate alle disposizioni normative di informatizzazione delle procedure della Pubblica Amministrazione (cedole librarie on-line, pagamento dei servizi attraverso PagoPa).
L’obiettivo delle richieste contenute nel Piano per il diritto allo studio è anche quello di migliorare l’ambiente educativo affinché la crescita degli alunni sia continua e armoniosa. Oggi più che mai, visto il crescente disagio giovanile che coinvolge i nostri ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado, è necessario porre attenzione all’Educazione Civica, promuovendo ed incoraggiando il confronto tra Amministrazione, Scuola, Famiglia e contesto territoriale al fine di garantire un’efficace definizione del quadro dei bisogni. Il Piano per il Diritto allo Studio illustra quindi tutte le attività ed i servizi scolastici messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale a favore dei minori e dei ragazzi da 0 a 14 anni nelle varie aree di intervento: trasporto scolastico, mensa, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di 1° grado, assistenza socio psicopedagogica, libri e materiale didattico, sostegno alla programmazione educativa e didattica, sostegno agli alunni diversamente abili e servizio 0-6 anni. Verranno istituite anche borse di studio e premi di laurea per gli alunni meritevoli che andranno a completare l’opportunità offerta da Regione Lombardia attraverso il sistema Dote Scuola, Dote Merito e Dote Sport, il sostegno per i disabili e la misura Nidi Gratis. Piano per il Diritto allo Studio 2024/2025 Pagina 5 di 31 A partire dal corrente anno scolastico e con riferimento alle indicazioni di Regione Lombardia e della Provincia di Brescia riguardanti il completamento delle attività connesse all’organizzazione della rete scolastica ed alla definizione dell’offerta formativa, è avvenuta la fusione tra l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Corte Franca e l’Istituto Comprensivo “Don Raffelli” di Provaglio d’Iseo.
Entrambi gli Istituti non raggiungevano il numero minimo di unità definita dal legislatore come ottimale (superiore a 600 unità con un'età compresa tra i 3 e i 14 anni) per cui l’obiettivo del dimensionamento è stato quello di assegnare al nuovo Istituto una popolazione scolastica sufficiente ed assicurare agli studenti la molteplicità di servizi che solo le unità di una certa dimensione consentono di offrire. La scelta dell’accorpamento con l’Istituto Comprensivo di Corte Franca è stata motivata dal contesto socioeconomico, geografico, culturale e demografico dei due Comuni. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale sarà rivolta al monitoraggio dell’andamento della gestione unica e, se necessario, alla messa in atto di eventuali politiche economiche e gestionali condivise a livello di Enti Locali.
“Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo”. Leo Buscaglia