COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER)

Data:

04 giugno 2024

Immagine principale

Descrizione

Recita la carta dei doveri degli addetti alla comunicazione che è obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti e la rettifica di notizie che risultino inesatte.
Per rispettare il diritto all’informazione corretta di tutte le cittadine e i cittadini è necessario fare chiarezza riguardo al percorso per la creazione di una Cer (Comunità Energetiche Rinnovabili) più grande d’Italia intrapreso dal Comune di Provaglio d’Iseo insieme ad altri 39 Comuni della Provincia.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono un’associazione tra cittadini, attività commerciali, imprese, enti territoriali ed autorità locali che decidono di unirsi per produrre e condividere energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili con l’obiettivo principale di fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità.
Regione Lombardia attraverso una manifestazione di interesse ha voluto conoscere le potenzialità che si stanno sviluppando nei vari territori lombardi, per capire come costruire una comunità energetica rinnovabile e prenderne una come modello. 
Il Comune di Provaglio d’Iseo così come altri 39, ha aderito alla manifestazione di interesse e non ad un bando, attraverso la società partecipata Garda Uno ma, per un vizio di forma non riconducibile ad ogni singolo comune, il progetto collettivo è stato temporaneamente escluso dalla valutazione.
Poiché si tratta di un errore formale e non sostanziale o progettuale e considerati i rilevantissimi interessi pubblici in gioco (risparmio energetico e tutela dell’ambiente), è stato depositato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, su delega dei 40 Comuni interessati, ingiustamente compromessi. 
“Trattandosi di una ingiusta compromissione – spiega il Sindaco Vincenzo Simonini - Mi auguro che il ricorso contro Regione Lombardia si risolva con l’accoglimento e che l’iter per la creazione della nostra Comunità Energetica Rinnovabile possa riavviarsi, nell’interesse di tutti”.
 

Pagina aggiornata il 03/12/2024